Temptation Island, l'estate delle corna vola al 31% di share
Vi proponiamo Tele...raccomando, la rubrica di Klaus Davi
CHI SALE (Temptation Island)
Più la si critica e più la si guarda. “Temptation Island” è una delle trasmissioni che eccita maggiormente il moralismo dei social ma la mole delle critiche è direttamente proporzionale all’incremento d’ascolto. Insomma, un plastico esempio della classe dirigente del Paese che diceva di odiare la DC e poi la votava, schifava Berlusconi poi ora lo rimpiange, tratta con snobismo e sufficienza il viaggio nei sentimenti delle 7 coppie protagoniste ma poi non se ne perde una puntata. Forzatura? Non proprio.
Intanto i dati ci dicono che giovedì sera su Canale 5 il reality condotto da Filippo Bisciglia ha dominato con 3,6 milioni di spettatori e il 31% di share, con picchi del 46% raggiunti nell’ultima mezz’ora. Grazie alle analisi di OmnicomMediaGroup invece viene categoricamente smentita l’idea che si tratti di uno spettacolo per il popolo bue. Esiste una componente pop molto forte, la maggioranza è composta dagli under 25 (oltre il 45%), ma è massiccio anche il consenso che il programma ottiene presso laureati e upper class con share del 30%. La sinistra è riuscita a imporre una narrazione artefatta e manipolatoria. Ma poi entrando nelle case crollano gli altarini e si scopre che la distanza tra radical chic e popolo è solo uno dei tanti miti falsi costruiti in questo Paese.
"Faccia di m***da, chiamatelo subito". Lino, doppie corna da record: dramma-Alessia