Prima di domani, Cerno smaschera la sinistra: "Nessun interesse a dialogare"
A Prima di domani, il talk show politico di Rete 4 condotto da Bianca Berlinguer, si è parlato, oltre che del summit del G7 in Puglia, anche della rissa scoppiata ieri alla Camera. Rissa nel corso della quale il deputato leghista Igor Iezzi ha tentato di sferrare un pugno al grillino Leonardo Donno. In agenda erano in programma i lavori dell'Aula su due temi cari all'esecutivo guidato da Giorgia Meloni: autonomia differenziata e premierato.
Tommaso Cerno, ospite della trasmissione, ha commentato il clima di tensione che da qualche tempo sta interessando il nostro Parlamento. E non ha avuto la minima esitazione a puntare il dito contro il centrosinistra. "Sarà così, sempre di più - ha esordito -. Vedremo un Parlamento rissoso perché oggi la sinistra non ha nessun interesse a dialogare né se le cose le piacciono né - ha poi aggiunto - se non gli piacciono. Basta vedere questo tema sul premierato".
"La sinistra oggi non ha nessun interesse a dialogare e ora sta costruendo un fronte di opposizione anche emotiva e sarà così sempre di più"
— Prima di domani (@Prima_di_domani) June 13, 2024
Tommaso Cerno a #PrimadiDomani pic.twitter.com/YrnaLx0XoZ
Intanto, l'ufficio di presidenza della Camera ha preso provvedimenti riguardo ai fatti di ieri. Il senatore leghista Igor Iezzi, protagonista della rissa avvenuta ieri a Montecitorio mentre si discuteva dell'autonomia differenziata, è stato sospeso dai lavori della Camera per 15 giorni, il massimo della sanzione. Sette giorni di sospensione, invece, agli altri deputati coinvolti: Mollicone, Cangiano e Amich di FdI, Furgiuele della Lega e Stumpo del Pd. Donno del M5s ha ricevuto invece una sospensione di 4 giorni. Sospesi per tre giorni il dem Amendola e Candiani della Lega. Due giorni, infine, a Scotto e Stefanazzi del Pd.
"Siamo al me ne frego". Rissa alla camera, cala la mannaia su Iezzi: quanto resta fuori