Quarta Repubblica, Giorgia Meloni spiana la sinistra: "Hanno scommesso e hanno perso"
Giorgia Meloni, dal salotto televisivo di Nicola Porro, a Quarta Repubblica, su Rete 4, nella puntata del 3 giugno, ribatte alle continue accuse della sinistra: "Non accettano che io sia una persona che non segue la loro agenda. Capisco la loro difficoltà perché hanno scommesso sul nostro fallimento e hanno perso".
La presidente del Consiglio aggiunge che "non si sa perché nessuno le racconta queste cose, ma le sedi di Fratelli d’Italia vengono fatte oggetto di varie deturpazioni, ci sono delle persone che vengono aggredite in varie occasioni. Io sono molto preoccupata dal clima che si sta creando con questo racconto del mostro. Veramente ho chiesto l’altro giorno a Elly Schlein di dire che cosa pensasse delle parole del candidato presidente della Commissione Europea dei Socialisti che dice che i conservatori non sono forze democratiche, quindi vuol dire che io non sono democratica".
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Ma attenzione prosegue Meloni, perché "se io non sono democratica, sono un dittatore e se sono un dittatore, che facciamo? La lotta armata per depormi? Questa gente non si rende conto che per raggranellare due voti rischia che qualcuno creda alle cose deliranti che dicono e che decida di passare ai fatti. Ora, io spero, mi auguro che non accada, però la dice lunga sulla responsabilità di questa gente, perché quello che abbiamo scoperto in questo anno e mezzo è che i veri estremisti stanno a sinistra".
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