Milo Infante, sfogo in diretta: "Strano, pubblicità a nostra insaputa"
"Comunque è strano, c’è qualcuno che ogni tanto decide di mandare la pubblicità a nostra insaputa": uno sfogo in piena regola quello di Milo Infante a Ore 14 su Rai 2. Il giornalista si stava occupando del caso di Giada Zanola, la 34enne originaria di Brescia che è stata spinta oltre il parapetto sul cavalcavia dell'autostrada A4, quando c'è stata l'interruzione. A parlare, nel momento esatto in cui è stato mandato in onda lo spot, era la criminologa Ruberta Bruzzone.
Al rientro in studio, il conduttore ha aggiunto: "Noi chiediamo assolutamente scusa ai nostri telespettatori. Quindi voglio spiegare che non siamo noi che siamo impazziti, ma io purtroppo non so fin dove siete arrivati con l’intervento della dottoressa Bruzzone". Infine ha chiosato: "Va bene, a parte questo imprevisto andiamo avanti e riprendiamo da quello che stavamo dicendo prima della pubblicità".
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Nonostante questo, Infante può contare su degli ottimi ascolti. Il suo programma sembra avere uno zoccolo duro di spettatori che lo seguono fedelmente permettendo al giornalista di raggiungere dati molto buoni e ben al di sopra della media di rete. Intanto, è già stato confermato che la trasmissione tornerà anche nella prossima stagione televisiva al solito orario.
“Comunque è strano, c’è qualcuno che ogni tanto decide di mandare la pubblicità a nostra insaputa” #Ore14 pic.twitter.com/Q8c5eIEkP2
— trashtvstellare (@tvstellare) June 3, 2024