Da Bianca Berlinguer, a Prima di domani, su Rete 4, nella puntata del 28 maggio si parla del saluto di Giorgia Meloni a Vincenzo De Luca, al quale si è rivolta dicendo: "Presidente De Luca, sono quella stro*** della Meloni". La presidente del Consiglio ha così rimandato al mittente l’insulto con il quale il governatore campano l'aveva definita in un fuori onda in Transatlantico a febbraio scorso, durante le proteste contro l’autonomia differenziata dei sindaci campani a Roma.
Di Martedì, Piccolotti: "'Meloni str***?' Lotta nel fango", come la stronca Bocchino
A Di Martedì non si parla d'altro: il saluto di Giorgia Meloni a Vincenzo De Luca con cui il premier ha resti..."Sembrano liti fra bambini, 'ha cominciato lui', 'l'ha detto lui per primo, mamma'. Il problema cara Rita Dalla Chiesa", tuona Gad Lerner che è in collegamento con la trasmissione, "è che c'è uno scadimento voluto e calcolato nella volgarità del linguaggio politico italiano da parte di chi a mio parere offende il popolo".
"C'è una brutta immagine che si dà del popolo"
— Prima di domani (@Prima_di_domani) May 28, 2024
Gad Lerner a #PrimadiDomani pic.twitter.com/EcNi0xPSH6
"Io so capace di parlare alla pancia del Paese e il Paese parla così. Ma il popolo quando affronta questioni drammatiche della propria vita non parla così", sottolinea il giornalista. "C'è una brutta immagine che si dà del popolo", conclude Gad Lerner, "di questo vantarsi di essere parte del popolo usando questa terminologia che invece la politica dovrebbe rifuggire".