Jannik Sinner, un "miracolo" su Rai 2: non scende in campo? Ecco le conseguenze
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CHI SALE (Rai 2)
Anche se non ha potuto partecipare a seguito di problemi fisici, la figura di Jannik Sinner aleggia sull’evento tennistico degli internazionali di Roma e gli effetti (anche se può sembrare paradossale) impattano sugli ascolti. Venerdi mattina andava in onda la sfida tra Lorenzo Musetti e il francese Terence Atmane. Giocatori apprezzati, ma sicuramente non conosciutissimi al grande pubblico.
Eppure il dato Auditel segnala una consistente media del 5.6 % con punte del 7%, nonostante il ritiro dell’italiano al secondo set. Gli esperti di Omnicom Media Group registrano, in generale, un buon andamento degli ascolti di questa edizione, dato riscontrato anche dalla cifre ufficiali degli spettatori medi che hanno assistito quest’anno ai confronti fin qui programmati dal vivo.
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Nonostante l’orario proibitivo di alcuni match per chi va a scuola o lavora, la quota giovani under 25 ha raggiunto picchi dell’8% per cento perfettamente in linea con quanto sta accadendo con gli altri sport (ciclismo, sci per esempio). Insomma, anche la competizioni meno glamour ottengono buoni risultati: ad attrarre nuovi target è sicuramente il traino esercitato dall’«effetto Sinner» che catalizza l’attenzione di nuovi bacini di utenza per la Rai e che si riversa su tutta la disciplina.
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