Verissimo, Roby Facchinetti: "Quel bagnino mi stava uccidendo", un racconto sconvolgente
Sotto a chi tocca. E a Verissimo, nello studio di Silvia Toffanin su Canale 5, sabato 20 aprile è toccato a Roby Facchinetti, il frontman dei Pooh, il quale però ha scelto di raccontarsi in veste di scrittore. A breve, infatti, in occasione dei suoi 80 anni - che cadono il primo maggio - verrà pubblicata la sua autobigrafia. Un racconto intimo, personale, toccante.
E così, ecco che Facchinetti anticipa qualche passaggio. E uno in particolare ha colpito la Toffanin: quello in cui spiega come ha rischiato di morire. Il fatto è avvenuto quando era un bambino, si trovava in colonia a Cesenatico e un bagnino "mi ha preso la testa e me l’ha messa in acqua. Stavo morendo soffocato. Mi stava uccidendo", afferma. Insomma, un gesto inspiegabile e che, stando a Facchinetti, avrebbe potuto avere conseguenze estreme.
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Poi un passaggio su Valerio Negrini, il paroliere dei Pooh. E quando Negrini è morto, per Facchinetti è stata durissima: è caduto in depressione. "Sono stato molto male. Non sapendo cosa dovevo fare, mi sono fatto aiutare. Ne sono uscito, ma è stata dura", racconta alla Toffanin. Durissimo, ovviamente, anche l'addio a Stefano D'Orazio, batterista del gruppo ma, soprattutto, l'amico di una vita.
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