Alessia Morani, la replica a Conte è disastrosa: "Non può dirci di fare pulizia"
Il campo largo non esiste. Di dubbi ne avevamo pochi, lo strappo di Giuseppe Conte alla vigilia delle primarie di Bari ne è stata la più fragorosa delle conferme. Il leader grillino cancella tutto e detta le condizioni ad Elly Schlein e al Pd: per essere ancora alleati, "via cacicchi e capibastone". Insomma, l'ex premier e presunto avvocato del popolo vuole decidere in casa degli altri. Chiaro, insomma, che i presupposti non siano dei migliori.
E di questa spigolosa vicenda, degli equilibri inesistenti all'interno della teorica alleanza di centrosinistra, se ne parla a L'aria che tira, il programma condotto da David Parenzo su La7, la puntata è quella di lunedì 8 aprile. Ospite in collegamento ecco Alessia Morani, la quale parte da una riflessione sulle parole della viglia di Walter Veltroni sul campo largo, parole pronunciate a In mezz'ora su Rai 3.
"Veltroni ieri ha utilizzato parole di grande saggezza". In sostanza l'ex sindaco di Roma, parlando di campo largo, ha detto che non conta la dimensione del campo ma la bontà del fiore che semini. Insomma, parole ovvie, scontate. Tant'è, Morani riprende: "Credo dovremmo smetterla a questa gara a chi è più puro o a chi può vantare delle grandi diversità. Io credo che nei partiti, specialmente quelli popolari e che hanno larghi consensi, purtroppo poiché sono formati da donne e uomini casi del genere possono capitare. Riguardano tutti i partiti, non ce ne è uno più puro o uno peggiore degli altri".
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E ancora: "Detto questo il tema è: quale reazione si mette in campo e quali anticorpi si mettono in campo per evitare cose di questo tipo. Certo è che quando si sta in politica lo si deve fare con un'attenzione in più. In primis dunque bisogna pensare alla reazione che si mette in campo, per esempi noi abbiamo fatto subito dimettere Anita Maurodinoia", l'ormai ex assessore ai Trasporti in Puglia, dimissionaria subito dopo la notizia dell'indagine a suo carico nella vicenda del voto di scambio.
Dunque Morani commenta quanto detto da Conte, le condizioni poste al Pd: "Non si può dire a un partito faccia pulizia al suo interno e noi ci stiamo. Fare pulizia implica che si accusa il proprio alleato di avere qualcosa che non va. Siccome nei grandi partiti questi fatti possono succedere, ripeto che sono importanti le reazioni dei partiti stessi", ribadisce e conclude la Morani. Ma il punto è proprio quello: Cone accusa il presunto alleato di avere qualcosa che non va...
L'aria che tira, l'intervento di Alessia Morani
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