Ilaria Salis, Ignazio La Russa: "Insulti ai magistrati? Rischia di finire male"
Candidare Ilaria Salis "può servire al Pd, alla ragazza se lo desidera, certamente non aiuta dal punto di vista giudiziario", dice il presidente del Senato Ignazio La Russa intervistato da Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 7 aprile.
"Mi ha chiamato giorni fa il padre e glielo ho detto chiaramente: libertà assoluta ma attenzione, le trasferte di parlamentari anti-governo legittimo ungherese davanti a quelli che devono decidere, magari insultando la magistratura ungherese, difficilmente finiscono con essere utili alle sorti di questa ragazza", ha aggiunto il presidente del Senato sul caso della donna italiana di 39 anni detenuta a Budapest, in Ungheria.
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"Vorrei che l’agone politico lasciasse fuori le sorti di questa ragazza", conclude Ignazio La Russa. "Abbassiamo tutti i toni, lasciamo decidano liberamente, altrimenti temo che bene non finisca".
A #Drittoerovescio il Presidente del Senato @Ignazio_LaRussa pic.twitter.com/cA6oSuYN5i
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) April 7, 2024
Il presidente del Senato parola poi del caso della scuola di Pioltello chiusa per il Ramadan: "Non è un problema ideologico, se c’è una regola vale per tutti", spiega. E sul tetto ai bambini stranieri nelle scuole, aggiunge: "Se in un paese non ci sono bambini italiani come si fa a mettere un tetto? Il problema" è quando ci sono bambini che"«non parlano bene italiano altrimenti i primi danneggiati sono loro e non si integreranno mai".
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