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Belve, Carla Bruni: "Sarkozy innamorato di un'altra? Lo sgozzerei, lo ammazzo"

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Claudio Brigliadori
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Che donne, che Belve. La prima puntata stagionale del programma di Francesca Fagnani su Rai 2 passerà alla piccola storia della tv 2024 per l’intervista a due leonesse, Carla (pardon Carlà) Bruni e Loredana Bertè. L’interprete di Sei bellissima ha confermato la battutaccia su Carrisi («Pino Daniele ci manca, Albano invece sta sempre benissimo») e regalato un altro paio di perle.

Una proprio su Pino: «Mi ha pregato di non mettere la minigonna a Sanremo perché aveva il bypass e temeva che si sarebbe sentito male, quindi per quattro sere ho messo i jeans, i giornalisti pensavano che avessi perso le valigie».

L’altra sull’ex marito Borg, odiatissimo: «Eravamo in Florida, tornata in albergo vedo che prende il telefono e chiama il room service. Chiede due b**tch, very b**tch. Sono arrivate due, tutte vestite di pelle, con le fruste. Lui mi ha detto che dovevamo passare a un altro livello. Io ho chiesto: fare sesso con queste? L’ho preso, l’ho gonfiato di botte e me ne sono andata».

 

E l’ex Premiere dame di Francia? Ha dato spettacolo. Prima avvisando il compagno Sarkozy: «L’adulterio lo sopporterei. Se si innamorasse, no, non lo sopporterei, ma neanche lui, credo. Lo sgozzerei. Lo ammazzo, è un crimine passionale sono 6 anni. Ti taglio la gola, poi vado in prigione qualche annetto e poi esco e faccio la vedova allegra». Alla faccia dei femminicidi. La Bruni ne ha anche per il generale Vannacci, suo compagno di scuola a Parigi da bambini: «Non me lo ricordo di fisico. Ha una certa fama oggi? Perché?».

Si fa più seria invece quando parla di sua sorella, la regista Valeria Bruni Tedeschi, e il suo ultimo film autobiografico: «Mi sento usata, non rappresentata. Fa solo film ispirati alla mia famiglia... Mi sono vista come una ubriacona. Questa è una mia grande fragilità, perché esporla così?».

 

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