Otto e mezzo, Paolo Mieli e lo scontro con Braidotti: "Putin non parla di pace"
Si parla della guerra in Ucraina da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 29 marzo e Paolo Mieli e Rosi Braidotti hanno un botta e risposta sul tema della pace. La filosofa insiste sulla necessità di una risoluzione ma il giornalista ed editorialista del Corriere della Sera la riporta alla realtà: "Di questi discorsi chi parla di pace? Quando mai Putin ha fatto un gesto? Putin non parla mai di pace. Non ha nemmeno ricevuto il cardinale Zuppi che è stato invece ricevuto da Zelensky e da Biden".
"Dove stanno questi gesti?", insiste Paolo Mieli. "Questo inganno lo possiamo fare adesso ma la storia lo dirà, quando la racconteremo: Putin non ha mai teso la mano. Mai una proposta è arrivata dalla Russia. Mai hanno detto ci prendiamo il Donbass, la Crimea e Odessa".
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Una posizione quella di Mieli che trova d'accordo anche Massimo Giannini: "Nell'ultimo numero di Limes Caracciolo ricordava che il governo Draghi aveva presentato un piano di pace che aveva dei punti di grande interesse che però è stato accantonato. Non ci si è proprio provato".
Quindi risponde la Braidotti: "Le associazioni femministe hanno parlato di pace. Noi possiamo e dobbiamo...". "Ma io parlo dei capi di governo", ribatte Mieli.
Qui il botta e risposta tra Rosi Braidotti e Paolo Mieli
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