Alessia Marcuzzi, "la mano sulla chia***pa". Dago rilancia un video: "Oggi cosa succederebbe?"

In altri tempi si sarebbe definita una innocua, tutt'al più pecoreccia scenetta televisiva. Amadeus che sul palco del Festivalbar, davanti a migliaia di spettatori e milioni di telespettatori, allunga la mano e tocca il lato B della collega Alessia Marcuzzi, entrambi intenti a ballare la Macarena insieme alla cantante dance Corona. 

Un quadretto "revival" degli anni Novanta (per l'esattezza, era l'estate del 1996) che visto oggi appare tanto lontano culturalmente quanto i graffiti preistorici ritrovati in una caverna. Non c'è più spazio per l'ironia o il cattivo gusto, semplicemente oggi, quella scena, sarebbe bandita dal piccolo schermo e produrrebbe proteste di piazza, richieste di censura e di estromissione da qualsiasi consesso civile per il conduttore. 

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Dagospia, riesumando quel momento, sottolinea l'effetto straniante a quasi 30 anni di distanza: "E' stata la mano di 'Ama'! Quando Amadeus toccò le chia***pe ad Alessia Marcuzzi sul palco del Festivalbar mentre stavano ballando la Macarena insieme a Corona (una cafonata pazzesca!". 

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Quindi si nota: "La faccia stupita di A-lessa e la scusa del conduttore oggi padre della patria canzonettara: 'L'ho vista ballare così in discoteca'. Cosa succederebbe - si chiede infine Dago - se la gag-ata fosse avvenuta oggi? Chiara Valerio e le femministaiole cosa avrebbero detto?".

Qualche commentatore, in calce al video ripubblicato su Instagram dal profilo nostalgico del Festivalbar, prova a dare una risposta: "Oggi avrebbero fatto un dibattito per settimane su questo gesto da molestatore di Amadeus... Vedi Memo Remigi...", "Adesso l'avrebbero richiamato immediatamente per scusarsi pubblicamente a reti unificate, una carriera praticamente stroncata sul nascere. Ecco cosa vorrei di nuovo di quegli anni... la spensieratezza e la lira". Ma qualcuno condivide il cambio di paradigma: "Oggi avrebbero fatto una polemica? Sì, perché fortunatamente quella oggi è considerata a ben vedere una molestia bella e buona". Frase, questa, che scatena un dibattito avvelenato tra gli utenti.