Il caso delle baby gang dal coltello facile e della crescente paura nelle città è al centro del dibattito da Paolo Del Debbio, a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 7 marzo. In studio c'è la leghista Silvia Sardone che da sempre si batte per la legalità e la sicurezza.
"Nelle motivazioni delle misure cautelari si legge 'subcultura nella quale illegalità e violenza costituiscono valori da rivendicare'. È esattamente quello che questi ragazzi sono, sono delle star della criminalità, degli attori, loro spettacolarizzano la violenza, non hanno alcuna empatia verso le persone che aggrediscono e anzi sono contente se poi fungono da emulazione", sottolinea la Sardone.
Dritto e Rovescio, Del Debbio stronca l'islamico: "Che c'entrano i politici italiani?"
"Parliamo di diritti, le donne hanno gli stessi diritti degli uomini?": questa la domanda fatta a un rappresen..."Questa è la cultura di queste baby gang, di questi trapper. E lo dicono anche nelle loro canzoni. Io sono molto preoccupata, io ho paura della emulazione di questi pseudo modelli che modelli non sono", prosegue la leghista.
Dritto e rovescio, Del Debbio introduce Giorgia Meloni con questa foto
Giorgia Meloni con l'elmetto: così la presidente del Consiglio è stata presentata a Dritto e Rovescio,..."Perché vedi un tempo i modelli erano quelli che partivano dal basso e ce la facevano. Vi faccio l'esempio di Del Vecchio, di Luxottica, che da orfano ha poi costruito un impero". Conclude la Sardone: "Questi sono i modelli da seguire. Questa invece è gentaglia".
Le baby gang dal coltello facile, cresce la paura
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) March 7, 2024
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