Dossieraggio, Carofiglio spara contro Meloni: "Elemento manipolatorio"
Si parla del caso dossieraggio da David Parenzo a L'aria che tira su La7, nella puntata del 6 marzo e Gianrico Carofiglio scrittore ed ex magistrato, commenta: "Ho capito molto poco come tutti ma capisco in modo più netto purtroppo l'elemento manipolatorio nella comunicazione della presidente del Consiglio".
"Nel momento in cui" Giorgia Meloni "dice che vuole sapere chi sono i mandanti", osserva Carofiglio, "dà per scontato che ci siano dei mandanti. Può darsi che ci siano, ma allo stato non lo sappiamo".
E ancora, dice lo scrittore: "Formulare in modo quasi accidentale una affermazione del genere fa supporre allo spettatore non particolarmente attento che se ci sono dei mandanti - e siccome gli spiati sono di centrodestra - essi sono di centrosinistra. Questa è un'operazione davvero pericolosa perché inquina il dibattito pubblico".
Qui l'intervento di Gianluca Carofiglio a L'aria che tira
"Sapete dov'è finita la notizia sui giornaloni?". Capezzone e il dossieraggio: imbarazzo a sinistra
"Il fatto che ci sia stato un impossessamento abusivo e privatistico di informazioni riservato è un problema grave che va indagato. Certo che se si accerta che ci sono dei mandanti devono pagare come gli esecutori materiali. Ma queste sono solo congetture. E io che ho un po' di conoscenza congetturo che ci sia qualcuno che vuole accreditarsi e magari guadagnare qualche posizione rispetto ai nuovi potenti e si procura informazioni per avere materiale di scambio. È solo una congettura", conclude.