Cruciani contro gli estremisti verdi: "L'Europa distrugge l'Italia, cosa mi fa inc***e"

Giuseppe Cruciani sale sul pulpito di Fuori dal Coro, programma di approfondimento politico di Rete 4 condotto da Mario Giordano. Lo speaker di Radio 24, conduttore del programma La Zanzara, insieme a David Parenzo, punta il dito contro i fondamentalisti ecologisti e quelle eco-follie che, con la scusa del verde, distruggono l'Italia.

Una su tutte, la costruzione di nuovi parchi eolici nel ravennate, Emilia-Romagna, e nelle langhe, tra Liguria e Piemonte. Progetti che vanno a danneggiare sia l’attività dei piccoli pescatori dell’Adriatico sia l’eco-sistema naturale delle colline del cuneese e delle zone limitrofe.

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Come si apprende da un servizio di Tommaso Mattei, infatti, davanti al porto di Ravenna, di Porto Garibaldi e di Cesenatico dovrà nascere un nuovo parco eolico, che impedirà ai piccoli pescatori di poter uscire per mare e pescare il necessario non per arricchirsi, bensì per sopravvivere. Il vento rischia di soffiar via il lavoro a centinaia di pescatori. Stessa cosa per gli allevatori delle Langhe, che vedranno cambiare il paesaggio collinare della loro terra antica con l’installazione di pale eoliche altre oltre 200 metri.

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Questa l’arringa di Cruciani, rivolta a Giordano e ai telespettatori: “Queste storie, quelle che tu hai fatto appena sentire, di persone che coltivano la terra e la lavorano, persone che vivono nel mondo reale, sono la dimostrazione che oggi in Europa ci hanno ormai imposto una nuova ideologia. Una volta c'era l'ideologia comunista, l'ideologia rossa, la bandiera rossa. Oggi sventola la bandiera del green e che cosa vuole inculcare nei nostri cervelli? Che noi dobbiamo adeguarci a un nuovo mondo, un mondo in cui bisogna inquinare di meno, bisogna produrre di meno, bisogna soprattutto cambiare mestiere e il bello è che ti dicono che lo fanno per il nostro interesse, ti dicono che lo fanno per il nostro bene e mentre vediamo scomparire mestieri dicono che lo dobbiamo fare per essere meno inquinanti ed è questo che mi fa incazzare”.