DiMartedì, Mameli la spara sul Pd e Mazza e Storace se la ridono: "Stringiamoci a coorte!"
Il voto delle regionali in Sardegna, con la vittoria della grillina Alessandra Todde espressione del "campo largo" con 5 Stelle e Pd sul centrodestra e il candidato unitario Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, tiene banco a DiMartedì, su La7, regalando momento di tensione e battute velenose.
A decidere la corsa all'ultima scheda tra Todde e Truzzu, oltre alle grandi città dell'isola Cagliari e Sassari che hanno scelto il centrosinistra, è stato il voto disgiunto, con il centrodestra come coalizione ancora davanti ai giallorossi. L'analisi però non trova d'accordo tre ospiti di Floris schierati su fronti politicamente opposti, il giornalista e scrittore sardo Giacomo Mameli da un lato e Mauro Mazza e Francesco Storace dall'altro.
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Mameli, in collegamento, incalza non senza una certa soddisfazione: "Mazza non so se le do una buona notizia, il Pd in Sardegna ha aumentato dello 0,4%, sto facendo il cronista. Si guardi i dati". In studio, l'ex dirigente Rai sobbalza sulla sedia: "No no no, guardiamoli i dati eh, sono lì".
"Stringiamoci a coorte Mameli!"; guarda il video da DiMartedì
Alla protesta di Mazza si aggiunge lo sfottò dell'ex governatore del Lazio Storace, oggi firma di Libero: "Giri il foglietto!". Tra una risata e l'altra, Mazza si concede una citazione storica rinascimentale: "Stringiamoci a coorte, Mameli, leggiamo il cartello".
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