Generale Vannacci, Simonetta Matone: "Indagato per istigazione all'odio razziale? Non è detto"
Si parla del Generale Roberto Vannacci da Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4, nella puntata del 26 febbraio. L'autore del libro Il mondo al contrario, che ha fatto molto discutere per le sue posizioni su omosessualità e multiculturalità, è infatti indagato anche per istigazione all'odio razziale. Ma attenzione, spiega Simonetta Matone, magistrato e deputata della Lega, che è in studio, perché "la parte del libro relativa alla multiculturalità è un’analisi molto pacata. Non è detto ancora che venga iscritto nel registro degli indagati", dice.
Eppure in una delle denunce finite all’attenzione dei magistrati di piazzale Clodio, presentata da una associazione, si fa riferimento in particolare ad alcuni passaggi del libro in cui vengono definiti "non normali" gli omosessuali e a un racconto relativo a persone di colore a Parigi.
"Nel suo libro, il generale Vannacci si è limitato a esporre in veste di cittadino delle opinioni personali", spiega l'avvocato penalista Massimiliano Manzo, del foro di Firenze, che difende Vannacci dall’accusa di istigazione all’odio razziale assieme al collega Giorgio Carta di Roma. "Mai ha sostenuto che una razza sia superiore all’altra, limitandosi a sottolineare alcune criticità del multiculturalismo estremizzato che possono portare a problematiche anche di difficile gestione. Ma ciò non vuol dire alcuna superiorità di una razza rispetto all’altra, avendo tutti molte sfaccettature diverse, positive o negative, a seconda dei punti di vista".
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