Tango, la Rai insiste con Luisella Costamagna? Scommessa vinta: i risultati
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CHI SALE (Tango)
Lanciare un nuovo talk in un mercato sovraffollato è una sfida impegnativa. Negli anni ’90 ideatori di trasmissioni e programmatori di palinsesti mettevano in conto che prima di affermarsi un programma televisivo specie dedicato all’informazione aveva bisogno di uno/due anni per consolidarsi. Ora i tempi si sono accorciati e i marketing managers dei network pretendono risultati immediati. Format di successo come Le Iene e Ballarò, che inizialmente non carburavano, oggi sarebbero stati chiusi dopo poche puntate.
Anche Tango di Luisella Costamagna, partito il 16 ottobre, com’era prevedibile ha faticato a farsi largo nel mare magnum della seconda serata di Rai 2. Ma la Rai ha voluto insistere e lunedì ha raggiunto il 4.5% di share con un trend che fa ben sperare. L’obiettivo dichiarato è mixare temi politici a una visione “trasversale” della realtà coinvolgendo cronaca e costume.
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Nell’ultima puntata si parlava di disagio giovanile, dai disturbi alimentari e psicologici alla delinquenza. Temi che hanno interessato il pubblico di Rai 2 con i ragazzi 15/24 anni oltre il 5% di share e i target medie superiori/laureati al 6%. Presto per dire che la tendenza si manterrà tale, ma il segnale per i pubblicitari è incoraggiante.
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