Stellantis, la bordata di Montezemolo in tv: "Dal sindacato silenzio assordante"
A Quarta Repubblica parla Luca Cordero di Montezemolo. Al centro del dibattito nella puntata andata in onda ieri sera, lunedì 19 febbraio, c'è il braccio di ferro tra il governo e Stellantis e le mosse del gruppo industriale sugli stabilimenti italiani, Mirafiori in testa. E Montezemolo approva la strategia dell'esecutivo dichiarata più volte, nelle scorse settimane, dal premier Giorgia Meloni: "Non vedo al momento che possa crescere la produzione, bisogna fare di tutto per evitarlo. Sono d’accordo con la Meloni di dare incentivi a chi produce in Italia. Mi aspetto da Stellantis questo". Poi lo stesso Montezemolo parla anche del sindacato e bacchetta le parti sociali: "Vorrei che il sindacato e il governo chiedessero a Stellantis qual è il suo progetto sull’automobile. Sento dal sindacato un silenzio assordante".
Poi il punto sul prossimo vertice di Confindustria: "Credo che Confindustria debba essere rifondata, spero che il prossimo Presidente sia un imprenditore che conosca bene l’impresa". Ma non finisce qui.
Inevitabile un passaggio sulle vicende di casa Agnelli e la battagli, tutta in famiglia, sull'eredità: "Per me l’Avvocato Agnelli è stato una delle persone più importanti della mia vita è sono molto triste per quello che sta accadendo quindi preferisco non parlarne". Infine un giudizio su Giorgia Meloni: "Penso che la Meloni sia un bravo allenatore ma non ha a disposizione dei buoni giocatori per vincere lo scudetto". Intanto proprio ieri la Cnn ha incoronato il premier italiano parlando di "Meloni's moment", con buona pace di chi la critica. Soprattutto a sinistra.