Vittorio Feltri sbotta e se ne va: "Stateme bbuono guaglione! Vadano a fare in c***"
Vittorio Feltri, in collegamento con David Parenzo a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 9 febbraio, non riesce a parlare perché viene interrotto più volte, e alla fine decide di abbandonare il programma, mandando a quel paese il conduttore e gli ospiti in studio.
"Il nostro governo ha la possibilità di intervenire ma non ha i soldi per farlo - questo mi sembra evidente - visto che il debito pubblico italiano è mostruoso", aveva cominciato a dire il direttore editoriale de Il Giornale e fondatore di Libero. "Quindi dove si possa recuperare del denaro io questo non lo so. I guai comunque sono cominciati con l'auto elettrica...".
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Qui l'intervento di Vittorio Feltri a L'aria che tira
Ma non fa a tempo a finire il ragionamento che Maria Teresa Meli, giornalista de Il Corriere della Sera, lo interrompe: "Però ci vogliono sei miliardi per entrare dentro e...". Anche Cardini dice qualcosa, ma parlano tutti uno sopra l'altro e non si capisce nulla.
Visibilmente infastidito, a quel punto Vittorio Feltri sbotta: "Se mi interrompete vuol dire che non vi interessano i miei argomenti, me ne vado". Quindi si toglie le cuffie: "Stateme bbuono guaglione! Non me ne frega un ca***, se mi interrompono che se ne vadano a fare in c***".
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