"A me Jannik Sinner sta simpatico, vorrei vivere anche io a Montecarlo ma è una balla". Il condirettore di Libero Pietro Senaldi, in collegamento con David Parenzo a L'aria che tira, su La7, accoglie con una battuta l'autodifesa del 22enne di San Candido che alla domanda sulle tasse che paga nel Principato e non in Italia ha risposto, un po' imbarazzato, "sto bene lì".
Molto più seriosa Antonella Boralevi, che dallo studio lancia una proposta al fenomeno del tennis italiano e mondiale, fresco di trionfo agli Australian Open. "Il problema è la residenza. Lui prenda il domicilio a Montecarlo, così gioca a tennis e va al supermercato. E la residenza in Italia, così è un grandissimo campione italiano, noi siamo contenti e ci dà un bell'esempio di quello che dicevamo: di una nuova mentalità per cui tutti capiamo che le tasse vanno pagate".
Sinner, Cazzullo lo attacca? Merlo: "Furia da tribunale, tanti acidi italiani"
Da giorni Aldo Cazzullo punta il dito contro Jannik Sinner. Il motivo? La sua residenza a Montecarlo. Eppure è Fr...Pochi minuti prima, la giornalista si era accodata alla "crociata" del viceministro dell'Economia Leo che ha definito "come terroristi" gli evasori fiscali: "Che le tasse ti portino a contribuire talvolta per il 40 o 45%, su 3 giorni ne lavori 1 per pagare le tasse, è una percentuale alta. Ma sarebbe giusta se avessimo servizi corrispondenti e se non avessimo una cultura della furbizia".
"L'evasione in Italia equivale a 83,6 miliardi di euro", chiosa Parenzo. "Non solo, su 10 contribuenti 8 sono dipendenti - prosegue la Boralevi -. Dobbiamo smettere di considerare furbi, bravi o autorizzati coloro che non pagano le tasse. Quello che non sopporto è sentire parlare di pace fiscale".
Sinner, Scanzi contro Cazzullo: "Mi spieghi la fatwa contro il tennista?"
"Faccio i complimenti ad Andrea Scanzi, lui Jannik Sinner l'ha visto arrivare, sono anni che dice che diventer&..."Vogliamo definire deficienti quelli che pagano le tasse? - conclude la Boralevi - Storicamente noi eravamo abituati a una cultura in cui fino a 150 anni fa le tasse le mettevano dittatori e invasori. Dobbiamo cambiare la mentalità, pagare le tasse corrisponde al fatto che governo e Stato ti devono dare servizi di cui vai fiero, dopodiché tu devi contribuire".