Sandra Milo, Marisa Laurito: "La responsabilità che sentiva ancora a 90 anni"
L'Italia dice addio a Sandra Milo: icona e mito del cinema italiano, ci ha lasciato a 90 anni. "Se ne è andata come voleva", hanno spiegato i famigliari nel dare la notizia. Una morte serena, quella della musa di Federico Fellini, a cui si deve l'eterno soprannome "Sandrocchia".
Sandra Milo ha scritto pagine di storia del cinema, attraversando epoche e lavorando con i più grandi cineasti italiani. Un lutto che colpisce l'Italia intera e che, ovviamente, riempie con il ricordo e la giusta celebrazione anche il dibattito televisivo. E di "Sandrocchia" se ne parla anche a Prima di domani, il programma di Rete 4 condotto da Bianca Berlinguer, dove ospite in collegamento c'è Marisa Laurito, da sempre molto legata alla Milo.
Sandra Milo, i suoi ultimi attimi di vita: chi ha vegliato su di lei
"Credo che lei intanto sia stata una donna aperta, speciale, molto forte, molto radicata nella terra - premette Marisa Laurito nel suo ricordo di Sandra Milo -. La definirei proprio, veramente, una grande madre: amava pazzamente i suoi figli e, incredibilmente, sentiva anche a 90 anni la responsabilità dei figli. Invece di pensare di più a sé, perché magari a 90 anni si può diventare anche egoisti e molti lo diventano, lei aveva questa grande responsabilità di questa famiglia", sottolinea svelando un aspetto intimo e che tratteggia alla perfezione la personalità di Sandra Milo. "Credo che la leggerezza venisse dal fatto che lei era libera, una donna libera e dava libertà agli altri. Era molto curiosa, colta", conclude Marisa Laurito il suo sentito ricordo.