Rambo, l'underdog batte i talk: cosa succede in tv
CHI SALE (“Rambo”) Inizio faticoso per i talk costretti a raccontare una politica che riemerge dalle vacanze più caotica e confusa che mai. I partiti alle prese con le candidature per le prossime elezioni sono più propensi ad affrontare argomenti tattici e di conseguenza la dialettica politica vive un momento autoreferenziale e più povera di contenuti.
Ne approfittano gli evergreen post-natalizi che intercettano un target nostalgico, semplicisticamente definito di nicchia, che però in termini di “teste” raggiunge medie di audience sorprendentemente consistenti. Parliamo di Rambo che venerdì sera su Italia 1 ha raccolto 1.218.000 spettatori col 6.2% di share. Tornato in patria per andare a trovare uno dei suoi amici d’unità in Vietnam che però nel frattempo è morto a causa di problemi di salute dovuti alla guerra, il veterano John Rambo si ritrova suo malgrado a dover combattere con le autorità di una cittadina americana per farsi accettare dalla società.
Simbolo cinematografico di un ex vincente travolto dalle proprie frustrazioni che fa fatica ad adattarsi ai nuovi equilibri sociali ma non rinuncia a combattere e reagire con dignità . A distanza di oltre 41 anni dalla distribuzione nei cinema italiani della pellicola, siamo ancora di fronte a un cult in cui una fetta consistente della popolazione si identifica con notevole forza.