Rai 3, Elisir: il segreto di un successo (e quel drastico invecchiamento della popolazione)
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CHI SALE (Elisir)
Con il drastico invecchiamento della popolazione e un sistema sanitario nazionale che vanta personale di prim’ordine (prova ne è stata l’avvento della pandemia con decine di addetti sanitari e medici distintisi per abnegazione ed eroismo) ma che comunque fatica a fronteggiare (anche per le croniche carenze di organico) le emergenze che costantemente lo mettono a dura prova, è ovvio che l’ampio bacino televisivo, caratterizzato da una media di oltre 40 milioni di telespettatori al giorno, si rivolga pure alle trasmissioni di salute per trovare risposte ai classici malanni di stagione.
Elisir, storico format del mezzogiorno di Rai 3 condotto da Michele Mirabella, Benedetta Rinaldi e Francesca Parisella, proprio in questi giorni sta ottenendo un netto aumento di attenzione. Giovedì ha segnato 383.000 spettatori col 6.5% di share. Pubblico in target col profilo della Terza Rete, visto che si parla dei famosi soggetti fragili: per lo più over 65 (8.6% di share) e 55/64 anni (7.5%) nei centri over 250mila abitanti (8%) ma anche nei comuni sotto 10mila (7.5%).
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L’importanza di questi programmi sta anche nel non creare allarmismi inutili e nel dare a chi è a casa info utili almeno per affrontare le emergenze più immediate.
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