Italo Bocchino, la teoria sul reddito di Giuseppe Conte sconvolge Telese: "Sei pazzo?"
"Poverino Giuseppe Conte, ha pagato in un anno solo 1.700 euro di tasse". Italo Bocchino, direttore del Secolo d'Italia, ospite di L'aria che tira su La7 sferra un colpo basso al leader del Movimento 5 Stelle e scatena le reazioni scomposte di David Parenzo e Luca Telese.
"Prima abbiamo sentito una delle perle dell'intelligenza del signor Conte. Il suo governo ci ha lasciato un buco di, non so, 30, 35, 40 miliardi di euro...". Telese protesta: "Italo ma siamo ancora al buco? Riprendiamo la cassetta del Natale 1994? Sei il numero uno del polemismo italiano...". Ma l'ex An e Pdl procede imperterrito e anzi affonda il coltello nel burro: "Su Conte mi permetto un'altra osservazione. Sono preoccupato per lui, vorrei incontrarlo in trasmissione ed esprimergli la mia disponibilità ad aiutarlo economicamente. Nel 2023 ha dichiarato per il 2022 un reddito di 24mila euro lordi, cioè ha vissuto con mille euro al mese. Però nel 2022 era qui a Cortina in un hotel a 5 Stelle... Diciamo che non è un esempio per gli italiani uno che ha pagato solo 1.700 euro di tasse...".
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Rivolta in studio: "E' il contrario!", protesta Parenzo. "Ma vuoi insinuare che ci sia evasione fiscale? Non è da te! - attacca Telese - Guadagnava tantissimo come avvocato, ha smesso di fare il presidente del consiglio, non aveva un reddito da capo di partito perché i partiti sono poveri e ha vissuto con i suoi soldi, come te".
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"Io non insinuo - replica Bocchino -, è probabile che Conte quell'anno abbia ricevuto degli emolumenti sotto forma di rimborso spese dal Movimento 5 Stelle, come sembra probabile, utilizzati come rimborso spese perché non è tassabile". "No no no", scuotono il capo Telese e Parenzo. "Renzi paga 5000 euro di tasse al giorno, 5 volte quanto ha dichiarato Conte in un anno", contesta ancora Bocchino. "Per evitarci la querela natalizia, Bocchino, spieghiamo bene cosa intende". Gli fa eco Telese. "C'è anche Enrico Letta, i partiti sono poveri. Non capisco perché Bocchino insinui. Figurati se uno che guadagnava un milione e mezzo abbia bisogno di questo".
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"Smettiamola di insinuare - prosegue Bocchino -, lo dicono fonti giornalistiche. Io non dico che Conte abbia lavorato in meno, dico - e non insinuo - che un leader che paga 1.700 euro di tasse in un anno con una pressione fiscale del 7%, contro la nostra al 43%...". "Ma sei pazzo? - urla Telese - non ha lavorato, è in sabbatico!". "Mi fa pensare a un leader che sicuramente ha dato uno scarso contributo all'erario rispetto a quello che ha tolto. Ha dato 1.700 euro alle casse pubbliche e ha tolto 35 miliardi con la follia del Superbonus", conclude Bocchino con i presenti in studio che allargano le braccia: "Ahhhh".