Otto e Mezzo, Sechi replica a Giannini: "Sul Mes è esploso patto Pd-5s"
A Otto e Mezzo il tema centrale della puntata è il Mes. Dopo il voto di oggi in Parlamento con cui è stata fermata la ratifica, la sinistra si è scatenata attaccando maggioranza ed esecutivo. E così anche Massimo Giannini, editorialista di Repubblica, ha messo nel mirino l'esecutivo: "Il centrodestra ha stoppato il Mes il giorno dopo aver accettato il Patto di Stabilità. Vorrei citare la conferenza di Monaco quando Churchill disse "potevano perdere la partita o la faccia, le hanno perse entrambe"".
Parole forti quelle di Giannini che risolverà e riadatta le parole dell'ex premier britannico che disse, il giorno dopo l'accordo del 1938 "potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra". Poi, sempre Giannini ha aggiunto: "Quanto accaduto fa pensare a un fallo di reazione per aver accettato il Patto di stabilità. Forse le due cose sono collegate?".
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La risposta di Mario Sechi, in collegamento con lo studio di Otto e Mezzo, non si fa attendere: "Le due cose non sono collegate. Da un lato c'è un Patto di Stabilità con cui l'Italia ha portato a casa dei risultati e più di così non si poteva fare. Sul Mes invece non dimentichiamo che il voto è del Parlamento. Ma voglio dire una cosa: oggi sul Mes, su questo punto preciso è esploso il centrosinistra, è esplosa definitivamente l'intesa tra Conte e Schlein, questo va detto". Insomma ciò che nessuno vuol vedere è che oggi sul Mes Pd e 5S avevano posizioni opposte. Ma fa comodo solo attaccare l'esecutivo.
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