Otto e mezzo, il veleno di Rosi Braidotti: "Elon Musk è un pazzo furioso. Quindi Meloni..."
"Ho una grande simpatia per Elon Musk perché è un pazzo furioso ed è l'emblema di un capitalismo contemporaneo che è di carattere cognitivo e ha fatto bene (Giorgia Meloni ad Atreju, ndr) a prenderselo con tutte le sue contraddizioni".
Ma attenzione, avverte Rosi Braidotti, filosofa dell'Università di Utrecht, in Olanda, in collegamento con Giovanni Floris a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 19 dicembre, "quando Musk ha detto 'viva gli umani', 'viva l'umanità', parlava di un fenomeno che si chiama transumanismo che è una umanità aumentata tramite le tecnologie e non solo nel campo della riproduzione".
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Le tecnologie che Elon Musk sviluppa, precisa la Braidotti, "vanno al di là dei limiti di quell'umanesimo che invece è così caro e importante per la nostra destra. Questo umanesimo è esattamente ciò che lui vuole superare". Musk, osserva ancora la filosofa, "lui vuole superare anche la Terra perché l'esplorazione spaziale serve ad aprire nuovi mercati e nuove miniere su altri pianeti".
E anche qui, c'è una "contraddizione lampante, per quello dico che è un pazzo a modo suo". "Abbiamo tecnologie ultra moderne ma continuiamo la vecchia economia estrattiva con nuove modalità e infrastrutture inquietanti", sottolinea la filosofa.
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Qui l'intervento di Rosi Braidotti a Otto e mezzo
Meloni e Musk, infine, "parlano uno di natalità e uno di demografia ma tutti e due sono accomunati dalla paura per la sostituzione etnica", conclude Rosi Braidotti. "Sia Meloni sia Musk vogliono fare i figli giusti, bianchi, cristiani, occidentali. Questi migranti sono un pericolo per entrambi ma i due rappresentano visioni opposte".