Omnibus, Laura Tecce minaccia di andarsene: "Sono una contro venti"
Durissimo scontro a Omnibus su La7 tra Laura Tecce e Davide Giacalone. Al centro della discussione il governo Meloni e la sua capacità di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. "Una cosa è parlare e una cosa è realizzare. Non è normale che io dico una cosa e poi però quando vado a governare faccio l'opposto", ha cominciato il direttore del quotidiano La Ragione. Seguito subito dopo dalla Tecce, che ha chiesto: "Posso rispondere?". "Questo perché non bisognava interrompere... No, ma va benissimo", ha detto in modo polemico Giacalone.
"Sono una contro venti... Se volete me ne vado! - ha sbottato la giornalista, alzandosi dalla sedia e minacciando di lasciare lo studio -. Cioè, basta, sto tentando di rispondere in maniera educata e pacata perché io non faccio la portavoce del governo, sto cercando di analizzare". Alla fine ha deciso di rimanere e continuare il dibattito. Ma è subito stata interrotta di nuovo da Giacalone, che ha detto: "Non esiste solo Meloni al governo, il tema della propaganda e della realizzazione è comune ai governi italiani dal '94 a oggi". Un momento di tensione a cui ha messo fine Edgardo Gulotta, al timone del talk di La7, che in modo retorico ha chiesto: "Posso tornare a fare il conduttore?".
Qui lo scontro tra Laura Tecce e Davide Giacalone a Omnibus
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