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Fiorello, "Viva Rai Dux": come ridicolizza la sinistra

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Grande ironia da parte di Fiorello sia sul palinsesto Rai della prossima stagione sia sul modo in cui la nuova programmazione è stata accolta, soprattutto a sinistra. A scandalizzare l'opposizione è stata la presentazione in palinsesto di titoli come "La lunga notte – La caduta del Duce"; "La rosa dell’Istria" e "Mameli". Scherzando su questa assurda polemica, lo showman siciliano ha giocato con i titoli dei programmi: "Pensate che nel 2024 oltre alle fiction su Mussolini e le Foibe, sono attesi ‘The Voice Balilla’, ‘Marciando con le stelle’ e poi ‘Eia Eia Eredità'”. "Sicuramente ci cacceranno via e al nostro posto ci sarà ‘Viva Rai Dux’ con il glass sotto l’obelisco di Mussolini - ha poi continuato Fiorello con la sua gag -. In bocca al lupo a questo nuovo corso della Rai!”.

Durante la puntata di questa mattina, poi, il conduttore ha fatto una rivelazione sul ministro Gilberto Pichetto Fratin: "Ieri siamo stati chiamati dal ministro, che ci ha fatto un ‘cazziatone nucleare’”. E ha spiegato: "Come noi, che apparteniamo alla strada, molta gente ha letto il titolo ‘Scorie nucleari in Italia’ e ha frainteso la notizia. Ma noi siamo disposti a fare ammenda, per cui benvenuti a Tele-Pichetto Fratin!”, ha aggiunto facendo satira politica e riferendosi al tormentone della sinistra sulla presunta “Tele-Meloni”. “Il ministro ci ha spiegato che ogni nazione europea è obbligata ad avere un deposito nucleare di scorie a bassa intensità, come quelle che si trovano negli ospedali - ha continuato Fiorello -. A questo riguardo sono state identificate 51 aree, ma alla fine ne verrà scelta una sola”.

 

 

 

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