Feltri, "Italia paese da operetta. Mi godo lo spettacolo"
Dal 7 ottobre, giorno in cui Hamas ha sferrato l’assalto a Israele e preso con sé ostaggi e, soprattutto, nelle settimane successive in cui Netanyahu ha reagito con tutta la forza militare a disposizione, in Europa e in Italia si sono susseguite, praticamente ogni weekend, manifestazioni su manifestazioni in sostegno alla Palestina e ad Hamas.
Caldeggiate da una sinistra che vede Israele, e non i terroristi di Hamas, come il nemico. Di questo si discute a Stasera Italia, talk di approfondimento politico di Rete 4, condotto da Augusto Minzolini. Tra gli ospiti c’è il direttore editoriale de Il Giornale, Vittorio Feltri, che si schiera apertamente con Israele: “L'Italia si conferma un Paese da operetta, per cui non mi stupisco che succedano certe cose. Chiaro che a noi fanno ridere, continuano le liti e questo rientra ormai nel nostro Dna, per cui personalmente sono rassegnato, mi godo questo spettacolo. Qualche volta mi fa ridere, qualche volta mi fa arrabbiare, ma cerco di non farlo più di tanto”.
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Feltri, in particolare, non comprende il senso di tutte le discese in piazza per Hamas: “Le marce per la pace non hanno mai inciso minimamente sugli esiti della politica mondiale, non vedo come possano incidere sulle guerre in atto. Per quanto riguarda queste manifestazioni di piazza, che sono state numerose, anche io ho notato che Israele è considerato il Paese che ha aggredito e le cose non stanno assolutamente così. Israele è stato vittima di un assalto terroristico da parte di Hamas e ha dovuto reagire, perché se uno ti dà un pugno tu non gli puoi rispondere con una carezza, questo mi sembra normale".
"Nnon riesco poi a capire - conclude Feltri - come mai dilaghi questo sentimento favorevole ai nemici di Israele. Dico questo anche perché io mi sento ebreo ad honorem per mille motivi e quindi non solo ci rimango male, ma non riesco a capire il diffondersi di questi sentimenti assurdi, arriviamo a fare il tifo per i terroristi questa è la sostanza. Credo che questo sia una vergogna per questo Paese”.
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