Vittorio Sgarbi: "L'urlo alla Scala era contro la Russa, perché è grave"
Si parla del caso Scala da Nicola Porro a Stasera Italia, su Rete 4, nella puntata dell'8 dicembre, e Vittorio Sgarbi che è in collegamento si dice "preoccupato che occorra ripetere una cosa che è senza logica rispetto a settant’anni di democrazia: Viva l’Italia anti fascista".
Questo, prosegue il sottosegretario al ministero della Cultura, "è un grido indirizzato contro il presidente del Senato Ignazio La Russa presumendo che lui, eletto democraticamente, sia fascista. Questo è abbastanza grave", prosegue Sgarbi.
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Che ricorda un episodio che lo riguarda. "È capitato anche a me. Ero a Viterbo, era il 25 aprile, ho fatto un discorso antifascista e il presidente dell'Anpi locale non ha voluto stringermi la mano perché rappresentavo il governo Meloni. Non mi dava la mano per quello". E così è successo alla Scala.
"#VivalItaliaAntifascista è un grido indirizzato contro La Russa presumendo che lui, eletto democraticamente, sia fascista. Questo è abbastanza grave"
— Stasera Italia (@StaseraItalia) December 8, 2023
Vittorio Sgarbi a #StaseraItalia pic.twitter.com/nwpf8EPdD8