Nicola Pietrangeli, l'affondo di Aldo Grasso: "Astioso, invidioso. Qualcuno lo salvi"
Nei giorni del grande fermento per Jannik Sinner, ecco che la Rai ha scelto di riproporre il meraviglioso docufilm Una squadra, sei puntate in cui si racconta la vittoria degli azzurri capitanati da Adriano Panatta in Coppa Davis nel 1976. Un documentario firmato da Domenico Procacci già in onda su Sky. E tra i protagonisti delle sei puntate c'è anche Nicola Pietrangeli, capitano della squadra di Coppa Davis, prima della "congiura" con la quale fu "deposto".
E sulla figura di Pietrangeli si concentra Aldo Grasso nella sua rubrica sul Corriere della Sera in cui parla proprio di Una squadra. "Ma quel monumento del tennis italiano che è stato Nicola Pietrangeli non ha un amico che lo aiuti a salvaguardare il monumento stesso?", parte in quarta il critico televisivo.
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E ancora, sentenzia: "Panatta e Bertolucci sono dei fuoriclasse anche nel campo della comunicazione (dai commenti in tv ai podcast), ma anche gli altri due rivelano uno spessore umano ragguardevole. Chi ne esce malissimo, per colpa sua, è Pietrangeli: astioso, invido, sprezzante, divisivo, come si dice ora", picchia durissimo Aldo Grasso.
Infine, il critico tv ricorda: "L’unico amico che gli è rimasto è Panatta: A Nicola gli si vuole bene, spero campi altri 90 anni però ha scocciato con questo modo di porsi. Il suo, più che affetto, sembra rancore", conclude Aldo Grasso con una citazione di Panatta tratta dalla docu-serie.
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