Beautiful, clamoroso su Canale 5: ecco che share segna, Pier Silvio stappa
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (Beautiful)
Mentre si celebra una riedizione dal retro gusto vintage dello scontro magistrati-politica, in parallelo avviene un fatto sociologicamente interessante: Beautiful, la soap in onda su Canale 5, sfiora il 23% di share con oltre 3 milioni di spettatori. Parliamo di una saga che esordì in Italia nel 1990 con Andreotti Presidente del Consiglio, De Michelis Ministro degli Esteri, all’Interno c’era Antonio Gava e all’Istruzione Sergio Mattarella.
Giovedì Thomas Forrester, figlio di Ridge e Taylor, voleva tenere ancora un po’ il piccolo Douglas a villa Forrester, ma Hope Logan, figlia di Brooke nonché madre adottiva del bambino, non era d’accordo. Ed ecco quindi che, per l’ennesima volta, Brooke si scaglia contro i Forrester. L’eterna faida: proprio come quella tra giudici e politici. Illuminanti i pubblicitari: «Nei momenti d’incertezza internazionale ci si aggrappa a punti fermi del proprio passato. Il trionfo di Beautiful può essere interpretato come un sentimento di disagio per il presente, un’isola nostalgica in cui rifugiarsi».
I soliti radical chic bollano la serie come una telenovela per casalinghe ma il pubblico li smentisce: vanno molto bene bene i giovani 20/34 anni (20.5% di share) e 15/19 anni (24%). Forte al Sud: Sicilia (25.2%), Puglia (23.8%), Abruzzo (23.4%) e Campania (23%) al top. L’eterno ritorno?