Expo 2030, Giannini accusa Albania e Tunisia: "Dopo tutto quello che abbiamo fatto per loro..."
Riad batte Roma 119 a 17: l'Esposizione universale 2030 non si terrà in Italia, bensì in Arabia Saudita. Eppure fino all'ultimo ci avevamo sperato: si parlava di una quarantina di voti che avrebbero se non altro portato la Capitale al ballottaggio, ma alla fine anche chi aveva promesso il sostegno si è tirato indietro: i Paesi dell'Unione Europea e pure Paesi ritenuti amici come l'Albania di Edi Rama e la Tunisia di Kais Saied.
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"Dopo tutto quello che abbiamo fatto per loro e che loro avevano promesso di fare per noi", ha commentato a caldo la notizia Massimo Giannini ospite di Giovanni Floris a diMartedì. "Forse abbiamo capito cos'è il piano Mattei di Giorgia Meloni: una gigantesca fregatura perché se questi sono i risultati...", puntualizza l'ex direttore della Stampa facendo notare che se "non ci votano neppure per l'Expo pensa se si prendono i migranti". Tra l'altro Roma non è arrivata neanche seconda: è stata battuta persino dalla coreana Busan che ha raccolto 29 preferenze. Ma ancora una volta Giannini ha versato veleno sul governo usando pure il voto per Expo 2030.
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