Giulia Cecchettin, cosa svelano i dati dei talk-show (sui maschi italiani)
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (Ore 14)
Italiani popolo di patriarchi e maschilisti. Soprattutto perché c’è la destra al potere con la sua cultura che pone il maschio al centro e la donna in un ruolo subordinato. Siamo circondati da maschi alfa violenti e insensibili ovunque. Ma è davvero così? A leggere i dati Auditel non si direbbe.
I talk che sono andati in onda dedicando spazio al caso di Giulia Cecchettin ci dicono il contrario. Qualche esempio? Dritto e Rovescio, che mediamente raccoglie una componente maschile attorno al 7% di share, ha visto un incremento di 1 punto di share. Ma il fenomeno è comune a tanti altri programmi della nostra tv.
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Gli analisti pubblicitari ci dicono che a Otto e mezzo di Lilli Gruber la quota maschile è salita fino al 7.5%. Maschi cresciuti anche per Mattino Cinque News (18.5%), per Unomattina (17%), Ore 14 (6.5%), Storie italiane (16%), Porta a porta (10%), È sempre Cartabianca (7%), DiMartedì (9%), In mezz’ora (7.5%), Quarta Repubblica (7%) e L’aria che tira (6.5%). E non c’è particolare differenziazione tra Nord e Sud. Insomma, non male per essere un Paese soggiogato dalla cultura dominante della destra.
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