Paolo Crepet, lo sfogo dopo la morte di Giulia: "Influencer a lezione? Sangue gelato"
A Stasera Italia, striscia di approfondimento politico e sociale di Rete4 condotta da Nicola Porro, si discute del triste caso di Giulia Cecchettin, uccisa dal suo fidanzato ossessivo e geloso, poi fuggito e catturato in Germania dopo una settimana. In Italia si è scatenato il dibattito sull’educazione affettiva da dare ai giovani e sul compito che la scuola ha nel dover aumentare il suo compito, affinché certe tragedie non accadano più.
Lo psicologo e scrittore Paolo Crepet, però, non è d’accordo, perché ritiene la scuola, di per sé, già la principale esperienza di vita e di crescita dei ragazzi: “La scuola è già affettiva, quando ci vai e non hai studiato niente e probabilmente prenderai un 4 è un’emozione, quando incontri una ragazza in cortile che ti piace è un’emozione. La scuola – spiega lo psicologo – è un contenitore meraviglioso di crescita, non ha bisogno di un’oretta in più di affettività. Certo oggi, per com’è strutturata, non è più affettiva, perché abbiamo tolto i voti, le pagelle, tutto, azzerata, gli insegnanti pagati pochissimo. Dov’è l’emozione se ti promuovono al 99,9%, dov’è l’emozione?”.
"La colpa dei genitori": morte di Giulia Cecchettin, la bordata di Paolo Crepet
Crepet, poi, torna sull’omicidio della Cecchettin, spiegando come, secondo lui, tutti gli atti di violenza perpetrati contro le donne non siano gesti d’impulso che vengono dal nulla, ma azioni sedimentate nel tempo e che si tramutano solo alla fine in gesti istintivi: “Viviamo in una cultura di violenza? Eh beh mi pare di sì, basterebbe sentire una canzone trap. Non è violentissima contro le donne? Molto violenta contro le donne. Cosa possiamo fare? Intanto pensare che tutti gli omicidi, come anche i suicidi, sono premeditati, tutti. Non è un gesto così d'impulso, perché c'hai pensato prima, perché c'è un legame che è già tossico prima. Poi, certo, l'ultima coltellata può anche esserlo, ma sgombriamo il campo da queste cose tipo raptus, non ci fanno capire e questo di Giulia è un caso scuola, sono mesi di ossessione, di stalking, di idee violente, di ricatti affettivi”.
"Qualcuno ha proposto nella famosa ora di buoni sentimenti la presenza di influencer, mi si è gelato il sangue"
— Stasera Italia (@StaseraItalia) November 20, 2023
Paolo Crepet a #StaseraItalia pic.twitter.com/yhZCV7aS0B