Giulia Cecchettin, Roberta Bruzzone: "Smettiamo di dire che Filippo è un bravo ragazzo"
Una frase della criminologa Roberta Bruzzone sta facendo il giro del web. Al centro dell'ultima puntata di Domenica In inevitabilmente c'è l'ultimo femminicidio, quello di Giulia Cecchettin. La ragazza è stata colpita più volte dal suo ex, probabilmente con un coltello, poi è stata caricata in auto e il suo corpo è stato abbandonato in un dirupo nei pressi del lago di Barcis. Poi la cattura in Germania di Filippo Turetta e ora l'attesa per l'estradizione.
E la Bruzzone, ospite del programma di Mara Venier ha definito Turetta "un soggetto di una ferocia spaventosa". Poi la criminologa si è sfogata: "Quante ragazze giovani tutti i giorni accettano una limitazione alla libertà personale? Non fare questo, non fare quello... questo è il vero mostro da abbattere. Quanto a Filippo, bisogna finirla di dire era un bravo ragazzo. E’ un soggetto di una ferocia spaventosa che si è mascherato da ragazzo perfetto".
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Poi ha rincarato la dose con una frase che in pochi istanti ha fatto il giro del web: "Smettiamola di dire che era un bravo ragazzo, Filippo è un soggetto di una ferocia spaventosa". Parole chiare quella della Bruzzone che sono state condivise da molti utenti. Del resto l'ultimo schiaffo per i Cecchettin è arrivato in queste ore quando qualcuno, ignoto, ha creato una pagina su Facebook per difendere o circostanziare le accuse a carico di Filippo Turetta. Il profilo "Filippo Turetta bravo ragazzo" di certo ha dato voce a una provocazione nei confronti di chi vive nel dolore e piange una figlia, una sorella o un'amica che non c'è più.
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