Dritto e Rovescio, Giuseppe Cruciani zittisce il maranza: "Con voi l'Italia è troppo buona"
A Dritto e rovescio va in scena lo show "Giuseppe Cruiciani contro i maranza", con vertici di surrealismo raramente toccati nelle varie puntate dedicate al tema da Paolo Del Debbio nel suo talk su Rete 4.
Si parla di Baby Gang, il trapper milanese di origini marocchine Zaccaria Mouhib condannato per a 6 anni per una sparatoria in zona corso Como, il centro della movida selvaggia della città. In studio c'è un giovane rapper considerato "il sosia di Baby Gang", che lo difende a spada tratta: "Tutti lo ascoltano, lui racconta la strada che tu non hai fatto. Il carcere peggiora solo le cose. Zac è un bravo ragazzo, è del mio quartiere a Casablanca, ci ho passato una settimana insieme. I giudici possono dire quello che vogliono...".
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Cruciani sbotta: "L'Italia è fin troppo buona. Io non ho pronunciato mai la parola stranieri, anche perché i ragazzi vittime della sparatoria sono nigeriani". "Sarà lo Stato a fare il suo dovere", replica il sosia di Baby Gang", "Ma allora credi nello Stato?". "Lo Stato fa vedere quel che vuole". "Scusa una cosa oh, ma sono filmati che vengono fatti da voi", lo interrompe Del Debbio.
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Il "sosia" riparte in quarta contro Cruciani: "Tu sei contro Baby Gang, si capisce, non lo conosci, è uno buono, che divide un pezzo di pane con te". Cruciani replica: "Anche i grandi criminali hanno un cuore". "Allora sei contro gli stranieri", la butta sul razzismo l'ospite di Del Debbio, un canovaccio che caratterizzerà tutto il "segmento". "Ma contro gli stranieri cosa? - si scalda - ha sparato a due nigeriani!".