Landini e lo sciopero, Porro lo inchioda: "Mi dici come mai?"
Sciopero generale o, semplicemente, un altro weekend lungo? La serrata invocata per venerdì 17 novembre da Maurizio Landini ha scatenato la rabbia di Matteo Salvini, ma non solo. E di questo parla Nicola Porro nel suo monologo di copertina a Stasera Italia, su Rete 4, snocciolando qualche dato in grado di imbarazzare il capo del sindacato rosso per eccellenza.
"Il Garante per gli scioperi, che è un organismo tecnico e non politico, ha detto che lo sciopero di venerdì che hanno convocato Cgil e Uil hanno detto non rispetta i requisiti dello sciopero generale e che quindi ci saranno delle limitazioni come avvenuto tante altre volte", ricorda Porro.
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Ma c'è anche una questione politica, perché di questo sciopero aveva parlato come detto anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini in termini assai duri, annunciando qualche giorno fa anche la precettazione. "Noi invece ne facciamo una questione numerica", anticipa Porro, che poi pone ai telespettatori, ma soprattutto a Landini, due domande scomode.
"Com'è possibile che da gennaio del 2022 5 scioperi su 7 siano stati fatti il venerdì e il sesto il lunedì? Sarà una combinazione oppure come qualcuno ha scritto è il modo migliore per rendere un po' più ampia la platea di chi sciopera".
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"Ci chiediamo come sia possibile - conclude il conduttore - che questo sciopero sia fatto nei confronti di una manovra finanziaria fatta fino a prova contraria il 16 ottobre 2023 mentre Landini, il leader della Cgil, il 12 settembre del 2023 minacciava uno sciopero generale contro qualcosa che ancora non conosceva". Sulla (s)fiducia, diciamo.