Premierato e migranti, Bruno Vespa: "Perché tutto questo casino?"
"Gli italiani sono presidenzialisti da sempre. E adesso c'è un governo che propone l'elezione diretta del Presidente del Consiglio nella maniera più light possibile, quasi che il sapore si sente e non si sente, nel senso che la chiave sta nei poteri del Presidente della Repubblica e questo progetto non li tocca. Io non ho capito tutto sto pericolo dove sta": Bruno Vespa lo ha detto nell'ultimo editoriale pubblicato dall'account di Porta a Porta su X. Il riferimento è al premierato, riforma cara al governo di Giorgia Meloni. Proprio la premier ieri ha spiegato in un video le motivazioni alla base di questa spinta riformatrice: "Sulla Costituzione abbiamo avuto il coraggio di intervenire perché non mi interessa governare 5 anni se dopo di noi tutto tornerà uguale, se non approfittassimo della stabilità di questo governo per lasciare agli italiani una riforma che consenta loro di scegliere chi li deve governare".
Il conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti su Rai 1, poi, ha voluto dire la sua su un altro argomento ampiamente discusso ultimamente, il protocollo d'intesa firmato da Italia e Albania sulla gestione dei migranti: "Altra cosa: non sappiamo più dove mettere i migranti. Arriva un sant'uomo, socialista, Edi Rama, che se ne prende 36mila all'anno. E invece di dirgli grazie facciamo tutto questo casino? Ma non ho capito, se ne prendesse 64mila... Dove sta il problema? Ne abbiamo troppi, se ci alleggeriscono sotto la nostra tutela, della magistratura, della polizia... Ma perché tutto questo casino?".