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Albania, Giovanni Minoli: "Meloni? Tutti parlano, lei fa"
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La "esternalizzazione" - anche degli immigrati - "è la regola del mondo moderno", spiega Giovanni Minoli sull'accordo tra Italia e Albania, ospite di David Parenzo a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 9 novembre. "Ognuno vorrebbe vivere, crescere, svilupparsi e morire a casa sua. È il sogno legittimo di chiunque. Non è sempre possibile, anche noi siamo emigrati in tutto il mondo. Forse gli italiani che sono fuori dall'Italia sono più di quelli che stanno in Italia", premette il giornalista e conduttore.
"È bellissimo il discorso che fa la signora, molto dolce e affascinante ma completamente fuori dalla realtà", prosegue Minoli riferendosi alle parole di Cate Blanchett.
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"Sui migranti sono anni che tutti parlano, è la prima volta che qualcuno fa una cosa. Bella, brutta, giusta, sbagliata" ma "qualcosa, con un pragmatismo molto femminile", Meloni l'ha fatta. "La Meloni sbaglierà, però fa. E fa dove tutti parlano e basta da sempre". E conclude Giovanni Minoli: "La sinistra reagisce espellendo chi ha fatto l'accordo. Ma loro non hanno nessuna proposta".
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"Mi chiedo se coloro che vedono nei muri e nelle recinzioni di filo spinato una soluzione per i 36,4 milioni di rifugiati nel mondo, abbiano mai incontrato o abbiano mai parlato con un rifugiato. O se abbiano mai dovuto affrontare il costo umano di politiche dannose come l’esternalizzazione", aveva detto l'attrice australiana Cate Blanchett, ambasciatrice dell'Unhcr, alla miniplenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles. "Come australiana posso dirvi che abbiamo imparato nel modo più duro il devastante tormento fisico e mentale che i rifugiati hanno sperimentato mentre venivano rinchiusi" in isole "al largo" dell’Australia, "il danno psicologico per chi li custodisce. I miliardi di dollari dei contribuenti sprecati in un approccio ormai screditato e in gran parte abbandonato. E, posso dirlo, la conseguente vergogna e il rammarico che molti dei miei concittadini australiani provano ora per queste politiche inefficaci e disumane".
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