Dritto e Rovescio, Concita Borrelli durissima: "O vi integrate o a casa"
Il caso di Saman Abbas infiamma il dibattito da Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 5 novembre. Concita Borrelli non usa mezzi termini: "Vengono qui, lavorano, ma la struttura familiare è quella che corrisponde alla struttura islamica. Quindi io agli islamici moderati che la raccontano diversamente, non credo", attacca la giornalista.
"Sono gli islamici che vanno in televisione e dicono 'assolutamente, tutto quello che è accaduto a Saman e a tutte quelle come Saman è frutto di una cultura tribale, è frutto di una cultura arcaica'", prosegue la Borrelli. La quale conclude: "No, no, è frutto della vostra mentalità islamica. Allora sapete che c'è? Questo non significa che io vorrei che morissero in Pakistan. Io dico o voi vi integrate o non venite in Italia".
"Io agli islamici moderati che la raccontano diversamente, non credo"@ConcitaBorrelli a #Drittoerovescio pic.twitter.com/sSAYtTnt4u
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) November 5, 2023
Del resto il racconto del fratello di Saman Abbas reso all'udienza del processo per il suo omicidio in cui sono imputati il padre, lo zio, due cugini e la stessa madre (che, al momento, è latitante in Pakistan) è agghiacciante. "Saman ha fatto fino alla terza media, poi non è andata più, perché mio padre le disse: 'Se vuoi ti compro la roba per disegnare a casa e lavori qui a casa'. Non voleva che andasse a scuola, perché c’erano i ragazzi e aveva paura che facesse amicizia con loro", ha spiegato Ali Haider, "Io ero meno forte di lei a parlare: Saman diceva in faccia le cose a papà, io ho sempre avuto paura e non sono mai riuscito a dirgli le cose. Ci sono stati un sacco di episodi in cui mio padre picchiava un sacco mia mamma, tutti i giorni, l’ho visto da quando sono arrivato in Italia".
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