Parenzo, la vignetta-vergogna del Fatto: "Il nuovo vanto", come lo deridono
Una vignetta irridente. In prima pagina sul Fatto quotidiano lo schizzo (di fiele) di Mannelli chiarisce bene chi sia il nuovo nemico pubblico del giornale diretto da Marco Travaglio: David Parenzo.
Il giornalista, di religione ebraica, è fin dal 7 ottobre schierato a favore del governo di Israele per quanto riguarda la necessità di rispondere pesantemente alla strage di innocenti nei kibbutz e al rave nel deserto del Negev. Parenzo, politicamente di sinistra, non nasconde le responsabilità di Netanyahu ma nemmeno tace gli orrori di Hamas, che ricadono sui palestinesi della Striscia di Gaza per primi.
Il co-conduttore de La Zanzara viene disegnato in primissimo piano, con un carro armato alle sue spalle. "Il nuovo vanto del giornalismo democratico - lo deridono -: il pensiero cingolato".
"Pensiero cingolato": guarda la vignetta di Mannelli sul Fatto quotidiano
Lo stesso conduttore de L'aria che tira, su La7, mostra il "quadretto satirico" in diretta: "Non mi offendo eh, però non capisco perché far intendere che chi difende lo Stato democratico di Israele sia automaticamente a favore della guerra. Ripeto che i giornalisti del Fatto sono sempre ben accetti qua. Poi però evitate di fare paginate per la Giornata della Memoria", è la chiosa polemica del conduttore. Anche Paolo Mieli, in studio a La7, osserva amareggiato e sconcertato lo scivolone della banda-Travaglio.
"Non abbiamo visto una sola immagine del 7 ottobre": lo sfogo di David Parenzo