Carofiglio, veleno in tv sulla Meloni: "Moralmente discutibile, manipolatore"
Dalle parti di Gramellini non si perde mai l'occasione di attaccare il premier Giorgia Meloni. Nell'ultima puntata de "In altre parole", il tak del weekend di La7, nel salottino rosso c'è Gianrico Carofiglio. Tra i temi trattati nel corso della puntata c'è anche quello che riguarda la separazione tra il premier a il compagno Andrea Giambruno. Carofiglio usa, con maestria verbale, un fatto personale e intimo che riguarda Giorgia Meloni per fare una riflessione allargata sul presidente del Consiglio che ha il sapore del veleno.
Sfruttando l'assist di Gramellini che gli chiede del "vittimismo" in politica, ecco che lo scrittore mette nel mirino la Meloni: "Il suo vittimismo fa parte dell'arte della politica. Vuol fuggire dalle responsabilità. Vede complotti? Ci dica chi li organizza. E poi credo che si usi anche la tecnica di crearsi un nemico immaginario utile alla causa del vittimismo". Poi però i toni si fanno più duri e viene messa in discussione la "moralità" di Giorgia Meloni: "Non si spiega qual è l’elemento moralmente discutibile di fare la vittima, è manipolatorio, ma soprattutto è un tentativo di sottrarsi al dovere della responsabilità".
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E a chiudere arriva Gramellini: "Sono d'accordo". Insomma un attacco gratuito al premier da parte di Carofiglio. Di certo non sarà questo l'ultimo. E la Meloni ormai è abituata a essere messa nel mirino da chi, a sinistra, non accetta ancora il verdetto delle urne.
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