L'aria che tira, il prof insulta Israele: "Sostituzione etnica". La rabbia di Parenzo
La questione del conflitto tra Israele e Hamas tiene ancora banco nei principali salotti televisivi. Come di consueto, in Italia si tende a invitare ospiti che, in un certo senso, rappresentino gli opposti schieramenti. Anche se, nel caso del conflitto in Medio Oriente, parlare di "quote Hamas" sembra davvero surreale. Nella puntata di oggi, venerdì' 27 ottobre, di L'aria che tira, il talk show di La7 condotto da David Parenzo, è andato in scena un acceso confronto tra la zanzara e Angelo D'Orsi, storico della filosofia. Secondo il professore, infatti, Israele sarebbe nato "da azioni terroristiche". Ma, sottolinea il docente, "hanno vinto e sono diventati statisti".
"Israele - continua il professore - ha compiuto una pulizia etnica, una sostituzione etnica. E ha creduto di ripararsi con le armi e costruendo muri". Parenzo, evidentemente imbarazzato dalle parole dello storico, gli ha domandato quando sia avvenuta questa strage. E D'Orsi, senza alcun dubbio, ha immediatamente risposto: "In tutta la sua storia". E Hamas? Va considerata un'organizzazione terroristica? Il professore, citando a sproposito Norberto Bobbio, non ha dubbi. I militanti di Hamas vengono considerati dei terroristi perché sono "rivoluzionari che non ce l'hanno fatta". Altrimenti, esattamente come i politici di Tel Aviv, sarebbero considerati degli statisti.
L'analisi del prof D'Orsi a L'aria che tira: clicca qui per vedere il video
In studio cala un gelo polare. Tommaso Cerno e Tiziana Ferrario, ospiti della trasmissione, sono senza parole. E lo stesso Parenzo allarga le braccia in segno di resa, come se in cuor suo volesse esclamare: "Pietà".
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