Stasera Italia, Nicola Porro: "È saltato il tappo", lo sfogo che smaschera Erdogan
Nicola Porro apre la puntata di Stasera Italia, su Rete 4, del 25 ottobre con un editoriale sul conflitto in Israele dopo le agghiaccianti parole del presidente turco Erdogan. "Parlano di diritti umani ma sono contro Israele. Ammazzano i civili israeliani e ora i civili israeliani vengono salvati dai sistemi di difesa israeliani", spiega il conduttore. "Israele non ha ancora fatto l'attacco di terra ma subito si va a cercare la questione dei 56 anni di occupazione israeliana. Ma il punto è che salta il tappo ed Erodgan dice una cosa incredibile per noi occidentali, per un Paese che vuole entrare in Europa: 'Hamas non è una organizzazione terroristica ma di liberazione'".
Bentornati a #StaseraItalia! Parlano di diritti umani ma sono contro Israele
— Stasera Italia (@StaseraItalia) October 25, 2023
Cominciamo la puntata con l'editoriale di @NicolaPorro
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Ieri infatti il presidente Erdogan ha lasciato il mondo occidentale di sasso con alcune dichiarazioni contro Israele che rivelano anche un sostegno alla causa dell’organizzazione palestinese e uno scollamento dalla posizione di Stati Uniti ed Europa. Finora i discorsi fatti dal "Sultano", presidente di un Paese fortemente filo-palestinese, avevano rivelato una certa cautela nella critica allo stato ebraico. Troppo importante il processo di riavvicinamento tra Ankara e Israele, tornate a tessere rapporti diplomatici poco più di un anno fa dopo una crisi iniziata nel 2010. Una normalizzazione dettata da interessi comuni, soprattutto in ambito energetico, che dopo queste dichiarazioni appare quanto mai a rischio.
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In queste settimane di conflitto sono caduti nel vuoto diversi appelli di Erdogan a mediare, a rispettare diritti umani, a evitare crimini di guerra e una punizione collettiva a Gaza. Sono così partite le accuse a Usa "che buttano benzina sul fuoco", all’Occidente intero "ipocrita dinanzi a un genocidio", all’Europa che "ha firmato un assegno in bianco a Israele" e ai media "che fanno a gara a giustificare la furia omicida". Parole che denotano un allontanamento dalla Casa Bianca, ma anche da Bruxelles.