Striscia la Notizia, Fabrizio Corona-choc: "Tonali e Fagioli? Potevano finire ammazzati"
Fabrizio Corona nuovamente attapirato. L'ex re dei paparazzi, ora indagato per il caso calcioscommesse con l'accusa di diffamazione aggravata, viene raggiunto da Striscia la Notizia. Accade nella puntata in onda martedì 24 ottobre. Qui, di fronte a Valerio Staffelli, dice di essere dispiaciuto per Nicolò Fagioli e Sandro Tonali. Ma - spiega - "tenendo conto che non sono un moralizzatore e faccio schifo, se non avessi tirato fuori questa roba, due come loro avrebbero continuato tutta la vita a indebitarsi e magari sarebbero finiti ammazzati. Mi dovrebbero ringraziare, magari li ho fermati a vent’anni e non lo faranno mai più".
È stato proprio Corona a rivelare i nomi dei giocatori coinvolti nell’inchiesta sulle scommesse illegali: "Vi dimostrerò che ho ragione, i giornalisti mi dovranno chiedere scusa". Dopo le sue rivelazioni, infatti, alcuni calciatori hanno annunciato querele. Tra questi, il giocatore della Lazio Nicolò Casale: "Mi ha querelato, anche se bisogna vederla questa querela. Prima di querelarmi mi ha chiamato il suo procuratore, l’amico del suo procuratore, e chiedendomi se avevo le prove. Poi mi chiamano altre persone e mi dicono: 'Non far uscire le prove, ti diamo tutti i soldi che vuoi'".
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Ma alla domanda dell'inviato del tg satirico di Canale 5, l'imprenditore declina l'invito: "Non posso farti vedere le prove, ho venduto l’esclusiva a me stesso. Entro il 15 novembre farò una puntata su una piattaforma online libera, dove mostrerò tutte quante le prove. Spiegherò il sistema, la roba che volevo mandare davanti alla De Girolamo con i nomi. E ho detto che sono coinvolti il 30 per cento dei giocatori".
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