Reazione a Catena, risposta troppo facile? "Concorrenti maltrattati", cosa succede
Altro colpo di scena a Reazione a Catena, in una settimana in cui non sono emersi dei veri e propri campioni, ma si sono avvicendati più squadre alla prova della catena finale. Il programma condotto da Marco Liorni su Rai 1 continua a fare ascolti da capogiro: merito di un format semplice ma accattivante, che cattura l’attenzione anche dei più giovani, tanto che si sprecano le sfide a casa, soprattutto per quanto riguarda l’intesa vincente. Inoltre tanti provano a indovinare l’ultima parola della catena finale.
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Quella che stavolta non sono riuscite a indovinare le Ciao Coach, che avevano avuto la meglio sui campioni in carica dopo una competizione serratissima. All’intesa vincente era infatti stato necessario uno spareggio, con le Ciao Coach che sono riuscite a prevalere e a giocare con un montepremi iniziale di 133mila euro. Alla fine la somma si è ridotta a 8.313, con le nuove campionesse che hanno provato a indovinare la parola scelta dagli autori per collegare “rotto” e “casa”. In molto hanno pensato che si trattasse di una risposta semplice, quasi banale: probabilmente anche le concorrenti, che hanno scelto “contratto”.
Una scelta logica, ma che non si è rivelata corretta: la parola mancante era “compromesso”. Sui social diversi utenti avevano indovinato, non lasciandosi attirare dalla trappola dell’apparente ovvietà della risposta. E come sempre c’è chi ha tirato in ballo i Dai e Dai, i campioni più amati di questa edizione: “Sempre più solidarietà ai Dai e Dai, i concorrenti più maltrattati dalla Rai. Le definizioni erano talmente irreali che si passava a quella dopo dalla vergogna”. E ancora sulla diversa difficoltà delle catene: “La differenza di difficoltà tra le catene finali estive e quelle attuali diventa sempre più evidente e non capisco il motivo di questa scelta”. Insomma, c’è sempre qualcuno che si lamenta di qualcosa, ma anche questo fa parte del gioco.