Ignazio La Russa scatenato contro Report: "Pure al cimitero! Vergogna"
Si infervora, Ignazio La Russa, e arriva ad alzare la voce in studio da Bianca Berlinguer a E' sempre CartaBianca, su Rete 4. Il presidente del Senato è l'ospite "di peso" dell'ultima puntata del talk Mediaset, e l'intervista a 360° ha come inevitabile punto di caduta la puntata di domenica scorsa di Report, su Rai 3: una serie di colpi bassi, da parte di Sigfrido Ranucci, contro La Russa che ha già annunciato querele a raffica.
"Io sono stato oggetto di una trasmissione in cui sono andati a inventarsi cose suo mio padre che oggi avrebbe 110 anni, facendo un mese e mezzo di dossieraggio falso", si lamenta il numero 1 di Palazzo Madama, per poi rincarare: "Sono addirittura andati con le telecamere a riprendere le tombe dei miei familiari sostenendo che mio padre fosse andato a chiedere i voti. È una vergogna".
"Querelo tutti". La Russa contro Report: ecco chi finisce nel mirino
La Russa ha anche commentato i fatti politici di queste ultime ore e non solo. Si parte dalla valutazione dell'operato del governo guidato dalla premier Giorgia Meloni. "Credo che il bilancio di questo primo anno di governo sia buono. Meloni però ha sempre detto che la realizzazione del programma va giudicata nell’arco dei cinque anni". Dunque, per un voto più ragionato, ripassare perlomeno tra qualche mese visto che la tenuta della maggioranza di centrodestra non sembra poter essere messa in discussione da questa opposizione.
Pietro Senaldi: per Report il nemico è soltanto Ignazio La Russa
Tema migranti e dintorni. Non si può accennare alla giudice di Catania Iolanda Apostolico, di cui la Lega continua a chiedere le dimissioni: "Il caso della giudice Apostolico? Sento dire 'voi ce l’avete con i magistrati' ma non è così - spiega La Russa -. Se un magistrato sbaglia non può essere esente da critiche". Il presidente del Senato passa poi alla sinistra, che "ha la cultura dell’accoglienza di chiunque vuole entrare. Il centrodestra - sottolinea - vuole invece arginare questa situazione con un blocco europeo per non favorire i trafficanti di uomini".