Sigfrido Ranucci denuncia "pressioni alla Rai": chi finisce nel mirino
Sigfrido Ranucci in onda domenica. Il conduttore di Rai 3 trasloca con il suo Report e lascia il lunedì sera. "Una bella scommessa - la definisce poche ore prima della messa in onda -. Noi ce la metteremo tutta per non farlo rimpiangere. Certo, è un contesto completamente diverso: magari il pubblico della domenica ha un po’ più voglia di rilassarsi che di affrontare l’attualità. Cercheremo di conquistare anche loro".
L'obiettivo del programma, con le sue inchieste, è quello di andare oltre: "Anche la città più bella, noi la vediamo dalle grate dei tombini... Eppure lo spirito è positivo: di fronte ai problemi ci interroghiamo sulle possibili soluzioni. Questo per noi è l’essenza del servizio pubblico. E poi denunciare gli abusi dei potenti è già un modo per renderli un po’ meno potenti".
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Ma proprio le sue inchieste hanno scatenato diverse critiche. "Gli attacchi - spiega a Tv Sorrisi e Canzoni - spesso sono scomposti, velenosi. Querele temerarie, tentativi dei vari potenti di fare pressione sulla Rai... per questo dobbiamo mantenere i nervi saldi. La nostra forza più grande sta proprio nei complimenti e nell’affetto degli spettatori. Per noi sono come gli spinaci per Braccio di Ferro, come ha detto qualche tempo fa il nostro inviato Daniele Autieri. A volte l’affetto della gente è davvero commovente e ci dà il senso dell’importanza di quello che facciamo. Insomma: chi mi supporta mi aiuta ad affrontare chi non mi sopporta".
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